mercoledì 6 novembre 2013

Sto pensando a cosa pensare e penso che ci penserò ancora a lungo



Se pensi a quanto è grande la Terra
a quanto sia minuscola rispetto a Giove 
Il quale è un a mosca rispetto al sole
che è un granello nella via lattea
che a suo modo è una goccia nell'oceano dell'universo intero

E' facile non sentirsi in colpa per aver deciso di bestemmiare davanti ad un prete

Il mio rapporto con la spiritualità? Esiste quanto il dito opponibile su un cobra,
Non per mia decisione ma per logica ed auto-esclusione di baggianate inculcatemi dalla cultura cattolica, intrinseche dentro i nostri crani mediterranei nella fase di vita corrispondente al primo apprendimento nozionistico.
Vedete, la frase che ho appena scritto pare proprio una di quelle definizioni indigeste che apparivano nel vostro libro di Scienze alle medie e di Fisica alle superiori.

Un party senza healer è condannato

Fin da bambino io ero un nerd, non conoscevo ancora quel termine ma sapevo di esserlo. Mentre gli altri pensavano alle macchinine e al calcio io avevo la testa in fumose terre fantasiose popolate dalle creature tolkeniane più variegate,. Amavo tutto ciò che non è sulla terra.
Sentire studenti di psicologia o autolaureati opinionisti del sociale che oggi si rivolgono a me dicendo che la mia fissazione per il fantasy sia una fuga dalla realtà perchè il mondo che mi circonda non mi piace, un modo per evitare le fatiche del pianeta che gira troppo veloce o addirittura TRAUMI dati da una famiglia poco attenta e incapace .. tutto ciò mi fa accapponare la pelle e mi fa uscire di testa dalla rabbia. La mia famiglia era ed è una famiglia che vorrei potessero aver avuto tutti, e poi come diavolo si fa a definirla una fuga dal mondo se ancora a 4 barra 5 anni hai visto solo giochi, dolci, cartoni animati colorati, coccole e baci? Vuoi fuggire dall'albero azzurro o dai baci di tua mamma?
“oddio no ti prego il panino con nutella no!! vado in camera e disegno folletti e draghi per dimenticare!!!”
Oggi gioco a Dungeons & Dragons, videogiochi vari, dipingo miniature di orchetti e elfi, gioco ai wargames da tavolo e li creo per poi giocarci eppure riesco anche a lavorare, uscire con gli amici, avere rapporti sociali in genere e nella “norma” e pensate, qualche volta trombo anche.
Non è che non tengo alla natura dell'opinione che gli altri hanno su di me e il mio modo di fare/pormi/essere, ma non mi occorre che sia per forza positiva; se seguite il discorso, penso che lasciare in giro opinioni di voi solo ed esclusivamente positive possa essere un male, quelle negative fanno in modo che quelli che sono lontani da voi e che non capiscono il vostro modo di esprimervi, e che quindi vorreste fuori dal cazzo, vadano per l'appunto fuori dal cazzo; E' una selezione Darwiniana applicata al contesto sociale umano.
Tutti avranno un amico o conoscente (o magari voi stessi) che fa da PR e cerca di ..oddio odio sta frase.. Tenersi Buone tutte le persone che incontra; Beh a me personalmente paiono paranoiche, con una paura perpetua di subire un torto o peggio un tradimento, ma che allo stesso tempo dall'esterno danno l'impressione di cercarselo, questo sgarro da parte dell'amico.
Vivo più sereno senza umanoidi lamentosi che orbitano intorno al mio mondo;
viva i pochi conoscenti che ti ruttano in faccia dopo un sorso di birra e una discussione accesa (condita di offese pesanti) sulle età dei personaggi del Silmarillion e che poi ti versano altra birra sorridendo.