mercoledì 29 giugno 2011

Dreamatic Theater: nuova traccia con Mangini



non so neanche io perchè cerco di aspettarmi i Dream Theater di Images and Words. Il titolo del disco dice tanto: poche considerazioni perchè voglio lasciarvi liberi nel giudizio:
1- troppo ritornello.
2- riff fin troppo piantato a terra date le loro precedenti opere (e non parlo delle ultime 2)
3- non apprezzo quei suoni di tastiera tanto amati da Rudess, ci stanno bene nei lavori fatti con i Project rnl ma coi DT hanno un effetto strano... è come se mia mamma non comprasse più barilla per comprare pasta dall'LD; anche se forse nell'originalità delle melodie spicca rispetto agli altri componenti del gruppo.
4- in generale tutta la traccia è monotematica, sembra una sigla di un telefilm con i nomi e i primi piani sorridenti degli attori, avete presente?
 ricordo che dovrebbero tenere alta la bandiera del prog, variazione, incastri di tempi tra gli strumenti e evocazione di atmosfere ed emozioni diverse tra loro sono sostituiti da noiosissime "aree" ritornellanti che sai già come vanno a finire ancora prima di sentirle
5- infine una cosa positiva, almeno non hanno infilato i soliti virtuosismi di Petrucci e del neo-fantasma di Portnoy come negli ultimi album prima di questo.
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma mi limito a farvela sentire, anche perchè non ho più inchiostro dato che sarebbero le stesse cose che ripeto da un paio di anni. Non resta che sentire tutto l'album appena uscirà ma dubito ne rimarro attratto.
Mangini (batteria) se l'è cavata ma non penso abbia contribuito più di tanto nella composizione, mentre Myung (basso) è giusto riuscito a convincere il fonico a farsi alzare un po il volume e tutt'ora si è dimenticato che il basso non è l'ombra della chitarra ma può avere una voce propria. LaBrie (voce) è lamentoso e "monocorda"

Sapete che faccio, ora vi metto una vera traccia dei DT di Images and Words, so che non si fa.. è brutto paragonare vecchi lavori con i nuovi ma questa lenta e agoniosa discesa nell'oblio è un duro colpo per le mie orecchie:

sabato 25 giugno 2011

Rubrica Album del mese: Giugno

Inauguro una rubrica. Ogni mese (circa) posterò il nome e la copertina dell'album (o degli album) che più ho ascoltato e che maggiormente mi ha colpito nell'ultimo periodo.
Di sicuro questo mese và a Jeff Schmidt con Outrè, un album del 2007 interamente suonato solo col basso. Jeff è un bassista statunitense dalla straordinaria abilità nel tapping derivata probabilmente dal fatto che sia un mancino che ha imparato a suonare il basso nella maniera convenzionale. Anche le corde sono invertite (la corda più alta sta sopra). Oltretutto suona con corde leggerissime un basso chiamato appunto Piccolo Bass. Un suono particolarissimo e dei riff musicali molto originali, splendido anche col fretless bass (senza tasti).





                                                             Jeff Schmidt - 2007 - Outre


giovedì 23 giugno 2011

Riscaldamento o Rincoglionimento globale?



 Finalmente trovo il tempo per gettare un pò di palate di merda secca e a tratti fumante a tutti quelli che gridano al lupo sull'argomento global warming. Cercherò di essere il più preciso possibile ma ovviamente mi perderò tra i miei vaneggi; in particolare vorrei chiarire alcuni miti oramai inseritisi nella corteccia cerebrale di molti e devo essere sincero inizialmente giravano anche nella mia, riguardo la CO2. Per fortuna in questi anni ho spulciato diverse fonti filtrando con dovuta e risoluta violenza tra la fanghiglia degli opinionisti da bar, dei blog, degli allarmisti e dei naturalisti senza senno, per riuscire a ultimare delle conclusioni più mie possibili: infatti quando si trattano questi argomenti nascono sempre delle fazioni alla stregua di quelle politiche, invece di focalizzarsi sull'ottenere una risposta sana, ci si ferma su quel punto di vista tipo "s'andala po su burriccu" (la strada per l'asino). fortunatamente gli input accumulati hanno deviato radicalmente il mio punto di vista sul riscaldamento globale e diciamo che questo post è un sunto dove vi risparmio le parti più pallose tipo la raccolta dei dati.

Il succo è che non è la CO2 a determinare un aumento della temperatura globale.
di seguito vi mostro un grafico recuperato da dati rilevati sul ghiaccio antartico.




Fondamentalmente si notano 5 linee
dall'alto:
1- linea della CO2
2- linea della temperatura
3- linea del metano
4- isotopo dell'ossigeno (O180)
5- radiazione solare

Ora provate a correlare le linee ad occhio e noterete che la linea del metano è molto simile a quella della CO2 mentre quella dell'O180 è quasi identica a quella della radiazione solare. La linea delle temperature è praticamente il rapporto tra i dati sugli isotopi O180 e O160 (quest'ultimo sprovvisto di linea, bastavano i dati analitici).
Questo ragionamento perchè? per far notare che l'aumento della CO2 è anticipato dall'aumento di O180 e che quindi l'aumento di CO2 e metano è seguito dall'innalzamento della temperatura e mai l'opposto come "pensano" gli allarmisti del clima.


Ora prendiamo in esame quest'altro grafico che rapporta la temperatura (in azzurro) e la CO2 (in violetto) attraverso il lunghissimo periodo che va dal precambriano a oggi. Da bravo quasi-geologo era praticamente un obbligo analizzare tutto questo su una scala temporale non umana:



notate l'incostanza generale e quanto sia diseguale l'andamento della temperatura e della CO2. Ci sono periodi in cui enormi sbalzi di concentrazioni di anidride carbonica sono associati a temperature immutate o quasi e viceversa. T e CO2 non sono strettamente correlate come si dice in giro. Non mi risulta nessun protocollo di kyoto tra dinosauri o microrganismi cambriani eppure la CO2 è sempre salita e scesa indipendentemente dalla temperatura... la riduzione delle emissioni dell'8% data dal protocollo di kyoto non ha nessun valore scientifico.



Infine guardatevi questo:




Più precisamente il picco della temperatura nel periodo medievale (circa 950) e quello del 1998.
ma .. ma ..Ma non erano le temperature di oggi ad essere le più alte degli ultimi dieci/quindici secoli? si legge e si sente sempre che noi uomini industrializzati abbiamo raggiunto l'apice del riscaldamento dalla venuta dell'uomo sulla terra. Evidentemente non è così. La temperatura nel medioevo europeo era considerevolmente piu alta rispetto ai nostri giorni.

Chiariamoci, il mio non è un inno ai consumi e alle emissioni, è solo voglia di vederci chiaro e non ho intreresse ne a proteggere ne ad attaccare, è solo che odio i passaparola disinformati che impigriscono il ragionamento proprio, odio le conclusioni prese da gruppi di persone e non dai singoli, odio le fazioni e odio tutta quell'orda di profeti catastrofisti che per dare conferma alle loro buie profezie ignorano tutto ciò che non è cagato dalla loro vacca sacra. Si parla di scioglimento dei ghiacciai ma in realtà in Groenlandia la calotta sta crescendo. Si stimano 23000 orsi polari rispetto ai 5000 di 70 anni fa ma vengono sempre mostrate le immagini di queste bestie sofferenti come se fossero in 10 a spartirsi 2 metri quadri di iceberg.
Se non vi torna qualcosa ditemi pure la frase del Drugo: "questa è solo... la tua opinione e basta", ne sarei onorato.

martedì 21 giugno 2011

Il vecchio pesce con le dita


il Celacanto, pesce strettamente imparentato ai tretrapodi - sappiate che anche noi lo siamo - è considerato un fossile vivente, ovvero significa che la sua specie era data per estinta da 65 milioni di anni.
I primi esemplari di Coelachanthus risalivano addirittura al Devoniano (400 e passa milioni di anni).
Nel 1938 è stato pescato il primo esemplare vivente nell'oceano indiano... ma non è questa la notizia,
questo è risaputo. Non è solo la specie ad essere rimasta immutata per diversi milioni di anni ma anche
i singoli individui sembrano essere parecchio longevi e sembra che possano addirittura superare i cent’anni di vita senza mostrare segni evidenti di invecchiamento.







 Hans Fricke, etologo e filmaker, è vent’anni che studia questi animali antichissimi con dispositivi sommergibili e ha identificato e seguito ben 140 individui.Ciò che è emozionante è che nei circa 400 esemplari osservati, non è mai stato individuato un esemplare giovane e non si conosce neanche la natura della loro riproduzione.
Il tasso di mortalità del pesce è estremamente basso; pensate che muoiono soltanto dai 3 ai 4 individui all'anno e vengono sostituiti da altrettanti adulti che compaiono apparentemente dal nulla. Un meccanismo oscuro che sicuramente ha contribuito ad aumentare le loro capacità di eludere l'estinzione.






                               
                                 


Ovviamente risulta impossibile quantificare l'età di ogni singolo animale data l'estrema immutazione della loro
morfologia esterna col passare degli anni.
Io personalmente ho visto uno di questi pesci a Londra (in formalina, non vivo), ma le foto scattate con tanta dedizione e pazienza all'interno del Natural History sono andate perdute insieme al vecchio hardisk... note tristi                                                                                         
                                                                               

Solstizio (tutti sanno ma in realtà non sanno....)

alcune delucidazioni sull'equinozio d'estate, c'è qualche persona che ogni anno dice "si si, oggi è il primo giorno d'estate.. bla bla bla" e magari è convinta che il solstizio sia una nuova varietà di tè aromatizzato, quindi breve richiamo astronomico.


 
nel suo moto annuo lungo l'eclittica,
al momento del solstizio estivo
boreale (21-22 giugno)
il Sole viene a trovarsi
alla sua massima declinazione.
Coordinate equatoriali del Sole:
d=+23°,5 (declinazione)
a=90° (ascensione retta)










     Si nota che il Sole raggiunge la sua massima
declinazione e la sua massima altezza sull'orizzonte.
     L'arco diurno è più lungo che
     in qualsiasi altro periodo dell'anno.
     L'ombra di uno gnomone proiettata
     lungo la linea meridiana, raggiunge la sua
     lunghezza minima
Nelle località comprese tra i circoli e i poli, 
il Sole rimane tutto il giorno sopra l'orizzonte 
durante l'estate, quindi anche a mezzanotte





immagini e dati recuperati (rubati) da vialattea.net



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domenica 19 giugno 2011

Bronzo vivo

Immaginate di fare un giro in un enorme giardino e ad ogni angolo una di queste sculture bronzee stile fantasy/fiabesco fa capolino allietanodovi la passeggiata.
Queste fantastiche opere sono una creazione di David Goode, un inglese di Oxfordshire che dopo anni di esperienza ha deciso di cambiare il materiale e il tema delle sue sculture precedentemente fatte di cera. Ora la nuova matrice scelta da Goode è il bronzo che effettivamente dura centinaia e centinaia di anni e soprattutto può stare all'aperto senza diventare una chiazza indistinta.
Le particolarità delle sue costruzioni sono l'originale dinamicità e l'inserimento nel contesto "silvano".
Elfi, folletti e altre creature che sembrano uscire dalle pagine di Tolkien, sono questi i personaggi antropomorfi preferiti da Goode. Non sono un grande descrittore quindi farò parlare le foto per me, anche perchè c'è poco altro da dire... se volete avere altre informazioni sull'artista entrate nel suo sito da qui.
Potrete anche visionare altre opere e i prezzi (altissimi!) delle sue creazioni.




 Snailmaker


 Aviator



 Caught in the Act 


Cauldron Fountain




mercoledì 15 giugno 2011

La Rushdio sveglia nello spazio


"Countdown", la canzone dei Rush, è stata utilizzata per svegliare l'equipaggio della navicella spaziale Space Shuttle Endeavour. La "sveglia spaziale" è stata mandata in onda su NASA TV. 

non rompete le palle riguardo al fatto che nello spazio la musica non si sente... i rush hanno questo ed altri poteri


 



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