lunedì 6 agosto 2012

Landing Like a Boss


Sbarchiamo su Marte dopo un viaggio di 9 mesi e 566 milioni di chilometri,
Curiosity, il robot esploratore e scienziato della Nasa, arriva al suo obiettivo.

Il Rover ha raggiunto la superficie di Marte alle 7.31 ore italiane.
la sonda è stata progettata per andare a caccia delle tracce di vita su Marte. C'è chi è stato sveglio tutta la notte attendendo le prime immagini sgranate effettuate dalla gru volante che poi ha sganciato Curiosity. Lo sbarco è riuscito dopo una complessa manovra di atterraggio completamente automatizzato durato circa 420 secondi, sette minuti (non per nulla la manovra è stata chiamata "il Terrore").






















Il Robot è grande come un auto di media cilindrata e pesante 900 chili al decollo, con un costo complessivo inferiore a quello di un bombardiere. Per due anni ci invierà immagini e analisi del terreno. Tanto ottimismo nonostante i commenti disfattisti che chiaramente non mancano, ricollegati in modi del tutto surreali alla crisi, all'arroganza americana e alla chiesa. Che non sia anche per questi biechi individui che si ricerca forma di vita in altri mondi?



Per i più Nerd ecco gli strumenti con i quali Curiosity studierà Marte:
Videocamere: Curiosity è equipaggiato con numerose videocamere, con caratteristiche e prestazioni diverse. Le principali sono: il sistema MastCam, con due camere in grado di fornire immagini in colori reali e di immagazzinarne fino a 5.500; il sistema Mahli (Mars Hand Lens Imager), composto da una videocamera montata sul braccio robotico del rover per acquisire immagini al microscopio della roccia e del suolo ; Mardi (Mars Descent Imager) è entrata in gioco durante la discesa di Curiosity su Marte ed ha il compito di ottenere la mappa completa della superficie attorno al sito di atterraggio; ChemCam ChemCam (Chemistry and Camera) si basa su un laser in grado di colpire le rocce su una superficie piccola come una capocchia di spillo, riducendo la materia a un getto di gas, il cui spettro viene analizzato dalla ChemCam per identificare gli elementi che lo compongono. Grazie a queste analisi istantanee, Curiosity potrà scegliere le aree più interessanti da esplorare nel raggio di sette metri, scavando il suolo o raccogliendo campioni in superficie; Hazcams(Hazard avoidance cameras): sono le videocamere installate ai quattro angoli del rover per aiutarlo ad evitare eventuali ostacoli; Navcams (Navigation cameras): sono videocamere che aiutano il rover ad avere una visuale panoramica del sito da esplorare e in questo modo gli forniscono indicazioni utili per spostarsi
- Apxs(Alpha-particle X-ray spectrometer): è lo spettrometro progettato per analizzare la composizione dei campioni di suolo e rocce.
- CheMin (Chemistry and Mineralogy): è lo spettrometri che permette di studiare la struttura dei minerali marziani per mezzo della cristallografia a raggi X.
- Sam (Sample Analysis at Mars): è lo strumento che permette di analizzare sostanze organiche e gas sia nell’atmosfera sia nel terreno e nelle rocce.
- Rad (Radiation assessment detector): è uno dei primi strumenti ad entrare in funzione subito dopo l’arrivo di Curiosity su Marte ed ha il compito di analizzare le radiazioni presenti sulla superficie, fornendo dati preziosi in vista di future missioni umane su Marte.
- Dan (Dynamic Albedo of Neutrons): permette di misurare la presenza di idrogeno, ghiaccio o acqua in prossimità della superficie marziana .
- Rems (Rover environmental monitoring station): è la stazione meteorologica di Curiosity, che misura pressione atmosferica, umidità relativa, intensità e direzione dei venti, temperatura atmosferica e al suolo, livelli delle radiazioni ultraviolette.
-Medli (MSL entry descent and landing instrumentation): installato nello scudo che ha protetto Curiosity durante la discesa sulla superficie di Marte, ha fornito dati cruciali per studiare l’atmosfera marziana.